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Antonella De Nisco/Alessandra Calò "Il terzo fragile. L'istituirsi del bene comune nelle aree rurali" - XVI Convegno - 'Aree Fragili' 2021 Sessione Arte e Cultura, 19/20 marzo 2021, Rovigo
Il Terzo Fragile - Sessione Arte e Cultura
Dario Brollo
A nome di tutti gli organizzatori e le organizzatrici, un sincero grazie per le vostre testimonianze e, soprattutto, per il ruolo che state esercitando a favore della comunità e della natura, come terzi, con esperienze che mediano tra singoli e collettività e con la natura.
Sono emersi caratteri che identificano i terzi in modo singolare:
- mediatori e traditori: in luoghi marginali, rarefatti, fragili i singoli possono essere, loro stessi, dei terzi e, se esercitano il loro "potere" lo possono fare per il bene o per il male; il ruolo di mediatori è importante e le persone possono diventare soggetti di riferimento;
- Artisti come mediatori di visioni, artisti come terzi per mediare tra i pensieri attuali e i pensieri futuri, per portare all'evoluzione, non ancorare al presente, alle tradizioni. Artisti che realizzando opere d'arte ne entrano a far parte (spioncini tanto quanto assemblee o aziende agricole) e le usano per mettere in relazione (mediazione ancora) l'uomo con altri uomini e l'uomo con la natura e viceversa.
- Competenze e volontariato come elementi fondamentali per l'evoluzione dei territori marginali; il volontariato può e deve essere competente, deve far crescere la visione e il collegamento con il futuro non ancorare a rigidi valori identitari.
- Identità e consapevolezza della natura, relazione con essa, creare simbiosi, azione win win.
In sintesi l'arte e la cultura sono a tutti gli effetti elementi mediatori nei territori marginali, elementi di empowerment delle persone e di creazione di relazioni, elementi che creano comunità ma non devono fossilizzare l'identità. Devono dare sguardi e visioni su orizzonti nuovi, inediti, creare affezione e cura. Molto interessante la connessione spontanea della produzione artistica con madre natura, per scombinare le carte dell'uomo padrone creando il dubbio che invece è più ospite e collaboratore ed elemento di relazione che dominus.
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